Come strutturare il tuo sito internet

costruzioneHai un’attività e vorresti farti conoscere da un pubblico vasto?

Vuoi promuovere una tua iniziativa e renderla reperibile su internet?

Hai già un sito ma il numero di visite che ricevi non ti soddisfa?

Avere un sito internet è oggi sicuramente importante, chi di voi non ha mai cercato online un negozio o un servizio di cui aveva bisogno? E’ ormai abitudine, almeno per me, andare a consultare i motori di ricerca per localizzare quello che mi serve, oppure andare a cercare online un indirizzo o la data di un evento.

Internet è un grande strumento per chiunque abbia un’attività pubblica ed è davvero un peccato non usarlo.

Ma un sito che sia davvero funzionale deve dare la massima attenzione al suo aspetto più importante: la sua struttura.

Certo il sito di un ristorante potrebbe sembrare diversissimo da quello di un gruppo musicale, o di un negozio di scarpe.

In realtà non è proprio così, i siti internet per potersi dire efficaci devono rispondere a una serie di principi:

Il primo innegabile principio è il tempo!

Il tempo per caricare la pagina (in attesa da più di 5/7 secondi? Cambio sito..)

Il tempo per cercare l’informazione nella pagina (Ma dov’è l’indirizzo di questo posto? 5/7 secondi.. cambio sito..)

Il tempo per capire dove cercare nel sito quello che cerco (dove devo cliccare per vedere i prodotti che vendono?? 5/7 secondi.. cambio sito..)

Quindi è molto importante che le informazioni ci siano tutte, siano ben organizzate e facili da trovare.

L’oggetto del sito deve essere chiaro e riconoscibile

sembra banale ma non lo è: molti scelgono un logo per il proprio business e alcuni non sono immediatamente leggibili, capita a volte che una homepage abbia una splendida fotografia ma nessuna indicazione chiara che spieghi di cosa si occupa il business in questione.

Si tende a dare per scontato che chi consulta il sito sappia perfettamente chi siamo ma a volte non è così. Bisogna che appaia chiaro l’oggetto del nostro sito fin dalla homepage, ricordando che gli utenti che non ci conoscono sono dei potenziali nuovi clienti.

Un menu chiaro e breve

limitare per quanto possibile i sottomenu e le navigazioni troppo articolate, anche nel caso di un sito con un catalogo. Immaginate il sito di un negozio di scarpe in cui devo selezionare “scarpe da donna” > “sandali” > “tacco 12” per poi magari arrivare a una pagina in cui è presente un solo prodotto. Magari a me sarebbe piaciuto tantissimo un paio di sandali “tacco 10”, ma una categorizzazione così precisa non mi consente di vederlo al primo colpo. E la vendita è persa.

Meglio evitare le pagine “in costruzione”

Esiste un concetto chiamato “netiquette”, ovvero il galateo del web, che chiede a chi sviluppa siti internet di mostrare cortesia verso gli utenti. Un tempo capitava spesso di cliccare su una pagina per poi scoprirla priva di contenuto. Per fortuna questa abitudine è pressochè scomparsa. Non è carino fare click su un link che ci interessa e poi scoprire che la pagina non esiste ancora. Personalmente mi dà un po’ il senso della fregatura.

Evitare eccessivo ricorso a animazioni

Questa è un’altra abitudine che per fortuna negli anni sta scomparendo, è l’uso smodato di animazioni in Flash. I siti elaborati completamente in Flash spesso risultano pesanti per chi li consulta e in genere le animazioni rallentano la navigazione e la ricerca di informazioni, riducono le possibilità di indicizzazione dei contenuti e sono un ostacolo per la visualizzazione sugli smartphones. Ad oggi spesso si ricorre ad animazioni javascript per evitare l’uso di Flash, ma di base, a meno che non stiate pensando al sito di un gioco per bambini o di un parco dei divertimenti è generalmente meglio ridurre le animazioni.

Audio e video

A meno che il vostro sito non sia quello di una web radio l’audio di sottofondo non è necessario. A me personalmente non piace molto quando, aprendo una pagina, parte automaticamente un contenuto audio o video. Capisco le necessità di marketing di chi gestisce il sito, che vuole mostrarmi o farmi sentire qualcosa a tutti i costi, ma se voglio vedere un video posso benissimo fare clic e decidere io stessa di vederlo. Bisogna considerare che il caricamento della pagina sarà più lento a causa di un contenuto multimediale.

Dobbiamo anche pensare a chi aprirà il nostro sito dal computer dell’ufficio, da un computer portatile in uno Starbucks, e che magari chiuderà rapidamente la pagina proprio a causa del contenuto audio.

Leggero e consultabile da smartphone

Si chiamano “responsive” quei siti che si adattano alla grandezza dello schermo su cui la pagina viene caricata, pertanto sono consultabili da smarphone, tablet, schermi piccoli o grandissimi.

Immaginate che un vostro potenziale cliente sia per strada e cerchi il vostro negozio ma non ricordi bene l’indirizzo, cerca il vostro sito sullo smartphone magari in una zona in cui non c’è molto campo… Va da sè che avere un sito leggero e responsive è di estrema importanza.

Testi brevi e diretti

I testi troppo lunghi non vengono mai letti fino in fondo, spesso risultano inutili e ingombranti.

E’ meglio descrivere la propria attività in modo chiaro e diretto, per far sì che l’utente capisca subito chi siamo e cosa facciamo. Troppe parole confondono.

Dicevamo appunto che i testi troppo lunghi non vengono letti fino alla fine… ecco, a questo punto direi che forse dovrei chiudere qui..

Importantissimo per l’indicizzazione del vostro sito è la scelta dei contenuti. Per saperne di più potete leggere questo articolo LINK

NOTA BENE:

In questo articolo, è superfluo dirlo, trovate le opinioni di chi scrive, maturate con l’esperienza sul campo, ma sono pur sempre soltanto il mio punto di vista. Nulla di quel che ho scritto è certezza infallibile, anche perchè il web è mutevole, si sa….

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