Seo semplice, per i non troppo addetti ai lavori ovvero: COME MAI IL MIO SITO NON E’ SU GOOGLE???

motori di ricercaE qui ci scontriamo con il primo punto “caldo”: l’ottimizzazione delle pagine per i motori di ricerca.

Quello che viene chiamato dagli addetti ai lavori “SEO” (Search Engine Optimization), è fondamentale affichè il tuo sito venga trovato in rete. Avere un sito che non compare sui motori di ricerca è come non averlo, su questo siamo d’accordo.
Ma quali sono i parametri che vengono considerati dai motori di ricerca per dare più o meno importanza a un sito?
Sono diversi e molti. Cominciamo da quelli più importanti e facili da gestire.

I titoli

Innanzitutto i motori di ricerca indicizzano i titoli delle pagine, se usiamo un CMS come WordPress o Joomla, se usate le friendly url, diventano poi anche parte dell’indirizzo web del sito.
I titoli devono essere precisi e cogliere il nucleo della pagina e del sito, devono includere le parole chiave che un utente potrebbe cercare. La homepage del sito di un elettricista chiamata “home” avrà sui motori un impatto nettamente inferiore rispetto ad una homepage dal titolo “impianti elettrici Milano”.
Una volta scelto il vostro titolo compilate i meta tag chiamati “keyword” e “description”. Il primo include le parole chiave che colgono il nucleo della nostra pagina, il secondo una breve descrizione che ne rispecchi i contenuti (conta fino a 156 caratteri).
Nelle ricerche il titolo della pagina comparirà sulla prima riga, e sarà cliccabile, mentre la description verrà subito dopo e darà all’utente un’idea più precisa di ciò che andrà a leggere.
Anche i contenuti testuali della pagina vengono indicizzati per cui è importante inserire frasi significative, che includano stringhe di testo che potrebbero essere utilizzate per le ricerche.
Se le parole chiave che abbiamo scelto compaiono nel titolo, nel testo, nella URL della pagina e nella description siamo a cavallo!!

Webmaster tools e sitemap. Roba da supertecnici??

Per altre informazioni sull’indicizzazione di Google si può visitare l’area dei webmaster tools (https://www.google.it/webmasters/tools/) che fornisce strumenti per rendere il nostro sito navigabile dai server del famoso motore di ricerca. In queste pagine viene richiesto di compilare dei moduli e creare alcuni files ma è tutto spiegato in maniera chiara, niente paura.
Per agevolare Google e gli altri motori di ricerca, è buona norma inserire una mappa del sito, una “sitemap XML”
Si può crearne una visitando la pagina https://www.xml-sitemaps.com/ , il file creato andrà poi caricato nella cartella del sito. Se usate un CMS ci sono plugin che gestiscono automaticamente la sitemap creandola e aggiornandola ad ogni vostra modifica.

I link

Conviene usare prevalentemente link di testo per la navigazione, piuttosto che immagini o icone ad esempio. I link testuali vengono infatti considerati tra gli elementi importanti della pagina.
Un’altra delle priorità dei motori di ricerca è valutare la quantità di link esterni che portano al tuo sito. Più ce ne sono meglio è.
Però attenzione: devono essere reali, Google è in grado di capire se sono falsi o provengono da pagine o programmi fittizi.

Lunghezza del testo

Google considera rilevanti le pagine con testo superiore alle 300 parole, possibilmente il testo deve contenere le parole chiave che sono state scelte.

Immagini

Inseriamo nomi appropriati e compiliamo l’alternative text delle immagini che andremo ad inserire (non DSC001.jpg ma menu_vegano.jpg). E’ possibile fare una sitemap anche per le immagini http://www.google.it/support/webmasters/bin/answer.py?answer=178636

 

Socializziamo

Un sito ai primi posti dei motori di ricerca è un sito molto visitato, e un sito visitato sale ancora di più nei motori… Per entrare in questo circolo virtuoso si può fare appello a strumenti paralleli, come i social (Facebook, Twitter, Pinterest ecc., ecc.) oppure ricorrere a inserzioni pubblicitarie vere e proprie, su altri siti, su Facebook o tramite Google AdWords.

E’ facile creare la pagina Facebook del nostro negozio ma bisogna poi tenerla aggiornata e inserire spesso nuovi post, per non dare l’impressione ai visitatori di uno spazio obsoleto e dimenticato. Più materiale inseriamo sui social, possibilmente in maniera costante, e più essi avranno effetto. Non dimentichiamoci del fatto che i social consentono agli utenti un contatto diretto con noi. Possono commentare i nostri post, interagire, e esprimere opinioni, per cui spetta a noi fare in modo che la relazione che viene a crearsi sia un’esperienza positiva, fornendo risposte o informazioni se richieste.
Un servizio web di tipo community che promuove e supporta l’interazione tra noi e i clienti porterà di sicuro vantaggi.

Se il nostro business ha bisogno di un’ulteriore spinta si può ricorrere a un servizio pubblicitario come Google AdWords o alla pubblicità su Facebook. Entrambi i sistemi inseriscono i nostri annunci nelle pagine di utenti che cercano termini pertinenti al nostro sito o hanno interessi simili (hanno visualizzato pagine con contenuti analoghi in passato).
Quando un utente fa una ricerca su Google, gli annunci di AdWords vengono visualizzati nella parte destra, superiore e/o inferiore delle pagine dei risultati di ricerca.

In questa pagina non pretendo di esaurire gli argomenti legati al SEO, che resta una questione complicatissima e in continua evoluzione. Spero comunque di avere dato qualche informazione utile a chi possiede o sta per creare il suo sito.

Forza, tutti verso i primi posti!

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